Con la fine dell’autunno imminente, finisce anche la raccolta dei prodotti della Terra, pronta al suo letargo nonostante la stagione calda che si è protratta di molto. L’abbondanza a cui eravamo abituati ha fatto perdere “valore” ai prodotti del nostro territorio. Anche un po’ di noci o l’olio nuovo sembrano scontati sulle nostre tavole e privi di quella magia di un tempo . E invece non lo sono. Recuperiamo quindi, in tempi di crisi vera, il piacere di “ringraziare” per i doni che ci vengono da madre natura, frutti preziosi che ci aiutano a nutrirci con calore e qualità. Sono prodotti coltivati con passione e attenzione, a volte anche in comunione come ad esempio le belle zucche che abbiamo consumato insieme a ragazzi e insegnanti della Scuola Pertini, dove nella primavera scorsa, come Associazione IL Labirinto abbiamo realizzato un bell’orto che oltre ad essere didattico si è rilevato anche produttivo. E ha permesso alla scuola di ritrovare uno spazio prezioso e poterlo coltivare. UN bell’esempio non c’è che dire. E allora con un piccolo rito di ringraziamento torniamo a dare valore alle cose che contano e che la Terra ci dona senza dimenticare che è importante non solo saper prendere dal nostro territorio, ma anche oltre che necessario, “dare”, donare attraverso comportamenti, gesti, azioni che facciano crescere il bene comune e l’amore per la natura.
